DOMENICA 19 MAGGIO 2024

Enrico Capodaglio racconta

DON CHISCIOTTE di MIGUEL DE CERVANTES

Per motivi organizzativi l’incontro è stato spostato a Pesaro presso l’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi.

Quinto dei dodici appuntamenti della seconda edizione della rassegna Classici per un anno 2024.

Domenica 19 maggio, alle ore 17.30, a Pesaro nell’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi (g.c.), l’Università dell’Età Libera di Pesaro presenta Enrico Capodaglio che racconta il Don Chisciotte di Cervantes

Ad accompagnarlo i lettori Claudio Bordoni, Luca Cenciarini, Giuseppe Esposto e Thomas Galli delle Voci dei Libri APS.

Scrive Capodaglio: “Non è così strano azzardare che Cervantes sia un personaggio creato da Don Chisciotte: lo ha già fatto un altro Miguel, de Unamuno, a tal punto il suo protagonista è vivo e potente, tanto che quando è morto, alla fine di un romanzo di milleduecento pagine, mi sono usciti i goccioloni dagli occhi come a un bambino. Si può indurre allora, continuando solo per un minuto il gioco serio, che Cervantes abbia creato il suo proprio creatore. Di chi si tratta in questo caso? Di un padre, di un santo, di un illuso, di un pazzo, di un saggio, di un cavaliere avventuroso in tempi già solidamente prosaici? Don Chisciotte infatti è casto come immaginiamo debba essere un padre, è un uomo dai rigorosi principi, di cui abbiamo bisogno nel mal di mare dei valori ondeggianti, è uno che parla con i fatti e non fa solo chiacchiere. E infine, in modo stupefacente, è l’uomo che meglio di ogni altro sa immedesimarsi nei problemi degli altri, spargere i migliori consigli pratici che si possano immaginare e confortare con sovrana bontà e sapienza dai mali più brutti. A meno che non gli si parli di cavalleria errante, giacché allora un sistema di valori mai realizzato nella storia, ma che ha segnato l’immaginazione, non solo letteraria bensì anche morale, per secoli e secoli, gli si impianta nella mente e nel cuore con potenza assoluta, giacché egli in sé ha sempre posseduto questo desiderio di assoluto, che è la fonte pura della sua mistica follia armata.E allora nessuno sa di che cosa potrebbe essere capace.

L’ingresso all’incontro è libero fino ad esaurimento posti.

Curata da Enrico Capodaglio e Lucia Ferrati, la rassegna Classici per un anno 2024 – che gode del sostegno della Fondazione Casa di Risparmio di Pesaro e del patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino – è organizzata dall’Università dell’Età Libera di Pesaro, e i Comuni di Borgo Pace, Cagli, Carpegna, Fano, Fermignano, Frontone, Gradara, Pesaro, Piobbico, San Costanzo, Sassocorvaro, Urbino in collaborazione con l’Associazione Amici della Prosa di Pesaro e Le Voci dei Libri APS e con il Circolo Culturale Bianchini di Fano, la Fondazione Carlo e Marise Bo di Urbino, Gradara Innova, la Fondazione ex Lanificio Carotti di Fermignano/Megawatt Srl, la Proloco di Sassocorvaro, il Principe Antonio di Carpegna.

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